RUVO di PUGLIA (BA) – Il mondo degli agricoltori pugliesi ha perso uno storico dirigente della Confederazione Italiana Agricoltori. Domenica 21 febbraio è deceduto Antonio Cantatore, detto Tonino, padre di Nicola Cantatore, attuale direttore Cia Capitanata. Antonio Cantatore ha vissuto tutte le fasi di trasformazione dell'associazione, a partire dalla Alleanza dei contadini, alla Confcoltivatori fino alla Cia Agricoltori Italiani.
È stato un importante dirigente politico e sindacale. Fin da giovanissimo ha iniziato il suo impegno politico nell’organizzazione giovanile del Partito Comunista italiano. In seguito ha assunto importanti incarichi nell’Alleanza dei Contadini. È stato un grande costruttore ed animatore delle battaglie del mondo agricolo pugliese. Gran parte del suo impegno si è svolto all’interno del Patronato Inac-Cia, ricoprendo la carica di direttore provinciale di Bari. In questa veste ha difeso e tutelato i diritti sociali di migliaia di agricoltori e cittadini.
Nel corso della sua vita, ha affrontato le principali sfide che si sono presentate negli anni difficili, anni di scontri con le altre associazioni datoriali e con i sindacati dei braccianti, a causa dei pregiudizi nei confronti di una organizzazione datoriale agricola schierata a sinistra, ai tempi dell'Alleanza dei contadini. In particolare, Cantatore si è occupato di patronato, lottando tenacemente fino al riconoscimento dell'Inac, contribuendo alla trasformazione da Patronato dei contadini a Patronato dei cittadini. È stato un punto di riferimento per tutti gli operatori pugliesi del patronato e della Confederazione.
Dopo il pensionamento ha continuato la sua azione sindacale all'interno dell'Associazione dei Pensionati della CIA mettendo a disposizione tutto il suo patrimonio di esperienza e di conoscenza in materia previdenziale. Con la sua scomparsa, si perde un pezzo importante di quella generazione che ha fatto davvero tanto per il riconoscimento del ruolo che riveste l'impresa agricola sia in termini di produzione di derrate alimentari che di difesa e salvaguardia del territorio. I funerali si svolgeranno oggi, lunedì 22 febbraio 2021, alle ore 10, nella chiesa nuova di Santa Lucia a Ruvo di Puglia.
È stato un importante dirigente politico e sindacale. Fin da giovanissimo ha iniziato il suo impegno politico nell’organizzazione giovanile del Partito Comunista italiano. In seguito ha assunto importanti incarichi nell’Alleanza dei Contadini. È stato un grande costruttore ed animatore delle battaglie del mondo agricolo pugliese. Gran parte del suo impegno si è svolto all’interno del Patronato Inac-Cia, ricoprendo la carica di direttore provinciale di Bari. In questa veste ha difeso e tutelato i diritti sociali di migliaia di agricoltori e cittadini.
Nel corso della sua vita, ha affrontato le principali sfide che si sono presentate negli anni difficili, anni di scontri con le altre associazioni datoriali e con i sindacati dei braccianti, a causa dei pregiudizi nei confronti di una organizzazione datoriale agricola schierata a sinistra, ai tempi dell'Alleanza dei contadini. In particolare, Cantatore si è occupato di patronato, lottando tenacemente fino al riconoscimento dell'Inac, contribuendo alla trasformazione da Patronato dei contadini a Patronato dei cittadini. È stato un punto di riferimento per tutti gli operatori pugliesi del patronato e della Confederazione.
Dopo il pensionamento ha continuato la sua azione sindacale all'interno dell'Associazione dei Pensionati della CIA mettendo a disposizione tutto il suo patrimonio di esperienza e di conoscenza in materia previdenziale. Con la sua scomparsa, si perde un pezzo importante di quella generazione che ha fatto davvero tanto per il riconoscimento del ruolo che riveste l'impresa agricola sia in termini di produzione di derrate alimentari che di difesa e salvaguardia del territorio. I funerali si svolgeranno oggi, lunedì 22 febbraio 2021, alle ore 10, nella chiesa nuova di Santa Lucia a Ruvo di Puglia.