Servizi consulenza in agricoltura: il bando di accreditamento della Regione Puglia


BARI - La Regione Puglia si appresta a riconoscere gli organismi idonei ad erogare servizi di consulenza in agricoltura. Difatti, è stato pubblicato l’avviso in virtù del quale i soggetti privati con adeguate competenze entreranno a far parte di un sistema regionale di consulenza in agricoltura certificato che potrà beneficiare delle risorse messe a disposizione del PSR Puglia. Si tratta di un riconoscimento che dècreta l’importanza della consulenza alle aziende agricole quale strumento utile per consentire agli operatori di affrontare nuove sfide per una crescita sostenibile, inclusiva e intelligente.

Attraverso una procedura telematica, attiva dal 12 luglio e fino al 9 settembre 2021, gli organismi privati potranno richiedere alla Regione di essere riconosciuti quali strutture qualificate nel fornire consulenza dedicata ad agricoltori, allevatori, operatori agricoli pugliesi e a tutti quei soggetti, soprattutto giovani, che vogliano investire in agricoltura con un bagaglio di conoscenze indispensabili per fare impresa.

“La Regione Puglia – annuncia l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia – ha pubblicato il primo avviso di accreditamento dei servizi di formazione e consulenza per il sistema imprenditoriale agricolo. Si tratta di un intervento importante che ci consentirà di avviare un altro strategico bando del PSR Puglia, quello della Misura 2, che finanzierà interventi di consulenza finalizzati al miglioramento della competitività delle imprese agricole, all’uso efficiente delle risorse e alla sostenibilità ambientale delle attività agricole ed extra agricole delle zone rurali”.

La richiesta di accreditamento regionale può essere presentata dagli organismi privati aziendali, dalle imprese in forma singola o associata che prevedano, attraverso counselor esperti e qualificati, di fornire consulenza nel settore agricolo, zootecnico o forestale nei più svariati ambiti tra cui, per esempio, il benessere animale, l'utilizzo sostenibile della risorsa idrica, la sicurezza sul lavoro, il primo insediamento dei giovani agricoltori, l'innovazione e la diversificazione.

“L'avviso – conclude Pentassuglia – mette in pratica quanto disposto dal Decreto Ministeriale del 3 febbraio 2016. L’obiettivo è istituire basato sull’accreditamento dei soggetti in possesso delle adeguate competenze per fornire consulenza alle aziende agricole e sul sostegno finanziario, grazie alle risorse messe a disposizione dal nostro PSR, dei servizi resi agli agricoltori. Fine ultimo è quello di favorire il progressivo adeguamento delle imprese agricole alle continue innovazioni, normative e tecnologiche, per un'economia rurale sempre più inclusiva e sostenibile da un punto di vista ambientale, economico e sociale”.