Xylella fastidiosa: fermato espianto di un monumentale a Monopoli. Il Tar vuole vederci chiaro


BARI - Il Tar di Bari (terza sezione), su ricorso della proprietaria del terreno proposto dall’Avv. Rosa Fanizzi del Foro di Lecce, ha sospeso l'abbattimento disposto dall'Osservatorio fitosanitario di un olivo monumentale sito in agro di Monopoli, trovato positivo al batterio xylella. 

Dopo la sospensione degli abbattimenti ad Ostuni lo scorso anno, e l'intervento dei giudici della Corte dei conti a condannare l'operato dei dirigenti dell'Arif, questa notizia deve incoraggiare ulteriormente chi si batte per la difesa della propria terra. 

Il comitato Ulivivo continuerà la sua azione affinché diventino chiare a tutti le gravi responsabilità della Regione Puglia, dell’Arif e dei laboratori ex "Selge" nella fallimentare gestione del fenomeno del disseccamento. Una mala-gestione che sta creando il deserto nel nostro paese, lasciando come strascichi danni incalcolabili a livello economico, turistico, agricolo, sociale e ambientale.

Gli unici a guadagnarne sono proprio coloro che - con il pretesto dell’emergenza - si stanno accaparrando da anni milioni di fondi pubblici, alle spalle di chi con questi olivi e con questa terra ci vive.  Per fortuna sempre più cittadini si stanno accorgendo di quanto sta accadendo.  

Ora che anche il Tar vuole vederci più chiaro, confidiamo che finalmente questo vaso di Pandora chiamato xylella si rompa, che i responsabili siano perseguiti e che cessi l'abbattimento dei nostri alberi (in pieno stato vegetativo e produttivo) e la distruzione dei nostri luoghi di vita.

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