Mola di Bari, 'Il mondo arabo... a tavola'


MOLA DI BARI (BA) - Promuovere la cultura araba e dell’Islam partendo dal cibo e in particolare dalla specialità gastronomica per eccellenza: il cous cous. Sabato 11 marzo a partire dalle ore 17, a Mola di Bari, la CIDI -COMUNITÀ ISLAMICA DI ITALIA- organizza nella parrocchia Santissima Trinità l'evento dal titolo: "IL MONDO ARABO...A TAVOLA". 

Prevista la partecipazione del sindaco, Giuseppe Colonna. L'iniziativa ha l’obiettivo di diffondere la cultura islamica nel comune molese, creando aggregazione sociale tra le comunità presenti sul territorio in un'ottica di integrazione. Semola di grano duro, verdure, spezie: a cimentarsi nella realizzazione del piatto nato tra l’XI e il XIII secolo nella zona tra gli attuali stati della Mauritania e della Tunisia, il responsabile food della CIDI Mahdi Francesco Basile insieme alle donne della Comunità Islamica proporranno l’autentica ricetta nata, secondo la leggenda, per ridare appetito al re Salomone, figlio del Davide e sovrano di Israele, che si innamorò perdutamente della Regina di Saba al punto da rinunciare a nutrirsi. 

Un’occasione per unire storia, tradizioni, popoli e culture differenti di due comunità che vivono insieme testimoniando l’autentico concetto d’integrazione. “La convivialità nell'Islam è sinonimo di condivisione e comunione – spiega Alì Pagliara, portavoce della CIDI - sedersi intorno a un tavolo e gustare insieme il cibo, per noi è entrare in sintonia intima con il fratello. Questo evento è stimolo di unione, in un momento storico in cui, per cause avverse, gli uomini sono costretti a migrare in terre lontane e sconosciute. L'integrazione si intrinseca presso coloro che operano per e nel bene comune. Il nostro sentito grazie va all’amministrazione comunale che ha permesso la realizzazione di questo evento, testimoniando concretamente il vero concetto di unione tra i popoli. Che Allah accetti le nostre opere e ci guidi sulla retta via”. 

Determinante la collaborazione del consigliere e delegato CIDI sul territorio di Mola, Rachid Mgari, molese d’adozione dal 2003 e responsabile delle relazioni estere, ambasciate e consolati, educatore autorizzato dal Giudice dei Minori di Bari per l’Istituto Penitenziario Minorile di Bari: “La CIDI ha un compito ben preciso: occuparsi dei musulmani in Italia per tutte le loro esigenze durante la loro vita dalla nascita fino alla morte. Questo evento punta a saldare ulteriormente l’unione tra due comunità che da sempre hanno testimoniato l’unione e la grande capacità di convivenza pacifica. Allah, Dio, God, Goethe, in qualsiasi lingua è sempre il nostro Creatore: essere cittadino modello è nostro compito per convivere con il massimo rispetto reciproco”. 

Soddisfatto dell’evento il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna: “Mai come in questo caso viene spontaneo dire: ‘Aggiungi un posto a tavola’. Occasioni di incontro e condivisione culturale come queste sono fondamentali opportunità di arricchimento per una Comunità, come quella molese, da sempre guidata dal senso di accoglienza e fratellanza. Valori che non dobbiamo mai dare per scontati. Soprattutto in questi giorni, in cui i confini e le distanze umane, culturali e politiche hanno causato morte e disperazione nei nostri mari. Ringrazio Don Costantino, la Parrocchia SS. Trinità e la CIDI, perché sono sicuro che ci regaleranno un’esperienza unica e indimenticabile, che ci darà la possibilità di ricordare, per cui purtroppo a volte lo dimentica, quanto i cuori degli esseri umani non abbiano colore, etnia, religione che possano giustificare alcuna discriminazione.

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