BARI - Di Xylella Fastidiosa non si parla mai abbastanza ed è sempre più chiaro che l’attività di sensibilizzazione è la via madre per cercare di salvare il patrimonio olivicolo di storia e cultura della nostra terra. Con questo obiettivo il GAL Valle d’Itria ha realizzato il 23 maggio scorso il primo di 4 incontri informativi dedicati al tema Xylella Fastidiosa nei 4 Comuni del GAL.
“Basti pensare alle ricadute economiche negative che la diffusione del batterio potrebbe cagionare nel futuro sulla produzione olearia locale prima ancora che pugliese e italiana, per comprendere quanto importante sia investire sull’informazione” ha dichiarato il Presidente del GAL Valle d’Itria, Giannicola D’Amico “Tutto il ciclo di appuntamenti nasce dal preciso intento di rispondere ai fabbisogni intercettati dalle aziende agricole, le quali sempre con maggiore frequenza chiedono di comprendere meglio questo fenomeno e le buone pratiche agronomiche da mettere in atto”.
A questi quesiti e agli interrogativi che sono stati posti dai presenti, hanno risposto Salvatore Infantino, Dirigente dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia e Donato Boscia- Dirigente di Ricerca del CNR e Responsabile della Sede Secondaria di Bari dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante. L’incontro si è tenuto a Locorotondo presso il Centro Parrocchiale in Contrada San Marco.
Con questo appuntamento il GAL ha dato il via ad un progetto di attività informativa dedicata agli operatori della Valle d’Itria. Non solo Xylella Fastidiosa ma anche cambiamenti climatici, nuove frontiere digitali e salvaguardia del patrimonio di biodiversità ; questi i principali nodi tematici lungo cui si dipaneranno gli appuntamenti. 10 convegni disseminativi rivolti al grande pubblico di appassionati e 19 workshop tematici che saranno l’occasione per gli operatori più esperti per approfondire tematiche agronomiche, di questi ultimi, 6 saranno in forma laboratoriale e prevedono attività dimostrative sul campo.
“L’iniziativa nasce con l’idea ambiziosa di poter migliorare il capitale umano degli operatori del territorio. Per questo abbiamo pensato ad un ciclo di incontri trasversale che potrà incontrare la curiosità anche di semplici appassionati accanto a momenti di approfondimento dedicati ad esperti di settore”- ha dichiarato il Direttore del GAL, Antonio Cardone.
Seguendo i canali social del GAL Valle d’Itria sarà possibile essere aggiornati sulle iniziative che partiranno nei prossimi mesi e si svolgeranno nei comuni di Locorotondo, Martina Franca, Cisternino e Fasano.
“Basti pensare alle ricadute economiche negative che la diffusione del batterio potrebbe cagionare nel futuro sulla produzione olearia locale prima ancora che pugliese e italiana, per comprendere quanto importante sia investire sull’informazione” ha dichiarato il Presidente del GAL Valle d’Itria, Giannicola D’Amico “Tutto il ciclo di appuntamenti nasce dal preciso intento di rispondere ai fabbisogni intercettati dalle aziende agricole, le quali sempre con maggiore frequenza chiedono di comprendere meglio questo fenomeno e le buone pratiche agronomiche da mettere in atto”.
A questi quesiti e agli interrogativi che sono stati posti dai presenti, hanno risposto Salvatore Infantino, Dirigente dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia e Donato Boscia- Dirigente di Ricerca del CNR e Responsabile della Sede Secondaria di Bari dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante. L’incontro si è tenuto a Locorotondo presso il Centro Parrocchiale in Contrada San Marco.
Con questo appuntamento il GAL ha dato il via ad un progetto di attività informativa dedicata agli operatori della Valle d’Itria. Non solo Xylella Fastidiosa ma anche cambiamenti climatici, nuove frontiere digitali e salvaguardia del patrimonio di biodiversità ; questi i principali nodi tematici lungo cui si dipaneranno gli appuntamenti. 10 convegni disseminativi rivolti al grande pubblico di appassionati e 19 workshop tematici che saranno l’occasione per gli operatori più esperti per approfondire tematiche agronomiche, di questi ultimi, 6 saranno in forma laboratoriale e prevedono attività dimostrative sul campo.
“L’iniziativa nasce con l’idea ambiziosa di poter migliorare il capitale umano degli operatori del territorio. Per questo abbiamo pensato ad un ciclo di incontri trasversale che potrà incontrare la curiosità anche di semplici appassionati accanto a momenti di approfondimento dedicati ad esperti di settore”- ha dichiarato il Direttore del GAL, Antonio Cardone.
Seguendo i canali social del GAL Valle d’Itria sarà possibile essere aggiornati sulle iniziative che partiranno nei prossimi mesi e si svolgeranno nei comuni di Locorotondo, Martina Franca, Cisternino e Fasano.