Danni ai vigneti da peronospora, CIA Puglia scrive alla Regione Puglia
BARI - "Occorrono interventi urgenti e concreti di sostegno a favore dei viticoltori per i danni ai vigneti causati
dalla peronospora". È quanto chiede CIA Puglia in un nota inviata all'Assessore regionale alle Risorse
Agroalimentari Donato Pentassuglia.
Nella lettera a firma del presidente regionale e vicepresidente nazionale CIA, Gennaro Sicolo, si ricorda che "già con nota del 19 luglio scorso è stata evidenziata la situazione di sofferenza delle aziende viticole a causa delle abbondanti e continue piogge che hanno caratterizzato la primavera e l’inizio estate. Le condizioni climatiche altamente instabili hanno creato le condizioni perfette per la propagazione del fungo della peronospora (Plasmopara viticola).
Le persistenti e incessanti piogge alluvionali - si legge ancora - hanno reso inaccessibili i terreni al fine di poter eseguire gli adeguati interventi fitosanitari a difesa dei vigneti. Tuttavia, nelle aree ove ciò è stato possibile, i trattamenti sono stati resi vani dalla ricorrenza delle precipitazioni, che come già evidenziato, si sono verificate con una cadenza quasi quotidiana"
È noto che la situazione creatasi non è dovuta a negligenza degli agricoltori, vista la vastità del fenomeno che ha interessato in lungo ed in largo la nostra regione ed altri territori extra-regionali.
Per fare fronte alla gravità della calamità che evidentemente interessa quasi tutto il territorio nazionale, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge 10 agosto 2023 numero 104, recante “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici”.
Sin da ora riteniamo che l’ulteriore stanziamento di un milione di euro previsto dall’articolo 11 del suddetto decreto, sia una misura insufficiente e poco calzante rispetto alle esigenze delle imprese agricole viticole pugliesi.
CIA Puglia sollecita il completamento da parte degli uffici regionali preposti della rilevazione delle superfici interessate con relativa stima dei danni e conseguente delibera regionale da inviare al Ministero MASAF per la definitiva declaratoria. Inoltre alla luce delle ultime irrisorie liquidazioni degli indennizzi dei danni da calamità a favore delle imprese agricole, sin da ora CIA Puglia chiede che la Regione Puglia si faccia promotrice per l’attivazione di ulteriori misure compensative straordinarie ed imponenti, al fine di ristorare i maggiori costi che le imprese agricole stanno sostenendo per salvaguardare il patrimonio viticolo.
Nella lettera a firma del presidente regionale e vicepresidente nazionale CIA, Gennaro Sicolo, si ricorda che "già con nota del 19 luglio scorso è stata evidenziata la situazione di sofferenza delle aziende viticole a causa delle abbondanti e continue piogge che hanno caratterizzato la primavera e l’inizio estate. Le condizioni climatiche altamente instabili hanno creato le condizioni perfette per la propagazione del fungo della peronospora (Plasmopara viticola).
Le persistenti e incessanti piogge alluvionali - si legge ancora - hanno reso inaccessibili i terreni al fine di poter eseguire gli adeguati interventi fitosanitari a difesa dei vigneti. Tuttavia, nelle aree ove ciò è stato possibile, i trattamenti sono stati resi vani dalla ricorrenza delle precipitazioni, che come già evidenziato, si sono verificate con una cadenza quasi quotidiana"
È noto che la situazione creatasi non è dovuta a negligenza degli agricoltori, vista la vastità del fenomeno che ha interessato in lungo ed in largo la nostra regione ed altri territori extra-regionali.
Per fare fronte alla gravità della calamità che evidentemente interessa quasi tutto il territorio nazionale, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge 10 agosto 2023 numero 104, recante “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici”.
Sin da ora riteniamo che l’ulteriore stanziamento di un milione di euro previsto dall’articolo 11 del suddetto decreto, sia una misura insufficiente e poco calzante rispetto alle esigenze delle imprese agricole viticole pugliesi.
CIA Puglia sollecita il completamento da parte degli uffici regionali preposti della rilevazione delle superfici interessate con relativa stima dei danni e conseguente delibera regionale da inviare al Ministero MASAF per la definitiva declaratoria. Inoltre alla luce delle ultime irrisorie liquidazioni degli indennizzi dei danni da calamità a favore delle imprese agricole, sin da ora CIA Puglia chiede che la Regione Puglia si faccia promotrice per l’attivazione di ulteriori misure compensative straordinarie ed imponenti, al fine di ristorare i maggiori costi che le imprese agricole stanno sostenendo per salvaguardare il patrimonio viticolo.
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AGRICOLTURA