ALBEROBELLO - Una storia lunga cinquant’anni ma che affonda le sue radici in un tempo ancora più remoto. Quello del ristorante Il Guercio di Puglia è il racconto di una tradizione di famiglia che è legata con un filo diretto alle vicende storiche di Alberobello (Ba), località conosciuta in tutto il mondo per i suoi trulli patrimonio Unesco, e la sua tradizione.
Già il nome di questo ristorante parla di storia, richiamando Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona detto il “Guercio di Puglia”. Conte di Conversano, conosciuto come “Guercio” a causa di un difetto visivo, amava trascorrere alcuni periodi dell’anno ad Alberobello e fu proprio lui a contribuire alla fondazione di questo borgo, attirando i contadini dei territori vicini, obbligandoli a risiedervi, con promesse di privilegi.
Nel 1973, Giuseppe, dopo una lunga esperienza all’estero con l’obiettivo di espandere la propria conoscenza, decise di ritornare ad Alberobello, dove il suo cuore era rimasto, e con la moglie Mimma trasformò in un ristorante la vecchia cantina del palazzo Acquaviva, un tempo appartenuto proprio al Guercio. Nel presente cambia la sede, pur conservando la posizione nel cuore centrale della cittadina dei trulli e continuando ad essere punto di riferimento del mangiar bene ad Alberobello, ma la tradizione prosegue con Angelo e Ivano, rispettivamente figlio e nipote di Giuseppe e Mimma, che continuano a proporre una cucina fortemente connotata dai sapori pugliesi.
Oggi come cinquant’anni fa, il Guercio di Puglia è parte integrante della storia enogastronomica di Alberobello, in quanto fra i ristoranti più longevi della città, uno dei primi ad avere aperto le sue porte ai turisti e visitatori, appagando i palati di coloro che ogni giorno affollano la nota meta turistica pugliese, e divenendo una rinomata tappa gourmet. Oltre a proporre i piatti più richiesti della cucina tipica locale, Angelo e Ivano, con il loro staff, sono sempre attenti a portare in tavola novità e prodotti selezionati con cura. Fra i primi a proporre la pinsa romana in Puglia, ad esempio, sono sempre un passo avanti anche nella proposta enologica, con una vasta scelta di vini e vini naturali, con un occhio di riguardo alle produzioni pugliesi, ma anche una carta delle birre artigianali sempre assortita, che gli ha permesso di entrare quest’anno nella Guida alle Birre d’Italia 2023 di Slow Food come locale che propone una eccellente selezione.
Il cinquantesimo anniversario dalla nascita de Il Guercio di Puglia sarà occasione per festeggiare insieme ai tanti clienti affezionati con alcuni omaggi pensati per loro. In particolare, dal 13 al 20 dicembre, la prima birra sarà offerta per tutti i clienti che nell’arco di queste giornate vorranno gustare le prelibatezze del ristorante.
Il Guercio di Puglia è in via Imbriani n. 6 ad Alberobello. Tutte le informazioni sul ristorante e sulla sua proposta sono disponibili anche sui canali social ufficiali.
Già il nome di questo ristorante parla di storia, richiamando Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona detto il “Guercio di Puglia”. Conte di Conversano, conosciuto come “Guercio” a causa di un difetto visivo, amava trascorrere alcuni periodi dell’anno ad Alberobello e fu proprio lui a contribuire alla fondazione di questo borgo, attirando i contadini dei territori vicini, obbligandoli a risiedervi, con promesse di privilegi.
Nel 1973, Giuseppe, dopo una lunga esperienza all’estero con l’obiettivo di espandere la propria conoscenza, decise di ritornare ad Alberobello, dove il suo cuore era rimasto, e con la moglie Mimma trasformò in un ristorante la vecchia cantina del palazzo Acquaviva, un tempo appartenuto proprio al Guercio. Nel presente cambia la sede, pur conservando la posizione nel cuore centrale della cittadina dei trulli e continuando ad essere punto di riferimento del mangiar bene ad Alberobello, ma la tradizione prosegue con Angelo e Ivano, rispettivamente figlio e nipote di Giuseppe e Mimma, che continuano a proporre una cucina fortemente connotata dai sapori pugliesi.
Oggi come cinquant’anni fa, il Guercio di Puglia è parte integrante della storia enogastronomica di Alberobello, in quanto fra i ristoranti più longevi della città, uno dei primi ad avere aperto le sue porte ai turisti e visitatori, appagando i palati di coloro che ogni giorno affollano la nota meta turistica pugliese, e divenendo una rinomata tappa gourmet. Oltre a proporre i piatti più richiesti della cucina tipica locale, Angelo e Ivano, con il loro staff, sono sempre attenti a portare in tavola novità e prodotti selezionati con cura. Fra i primi a proporre la pinsa romana in Puglia, ad esempio, sono sempre un passo avanti anche nella proposta enologica, con una vasta scelta di vini e vini naturali, con un occhio di riguardo alle produzioni pugliesi, ma anche una carta delle birre artigianali sempre assortita, che gli ha permesso di entrare quest’anno nella Guida alle Birre d’Italia 2023 di Slow Food come locale che propone una eccellente selezione.
Il cinquantesimo anniversario dalla nascita de Il Guercio di Puglia sarà occasione per festeggiare insieme ai tanti clienti affezionati con alcuni omaggi pensati per loro. In particolare, dal 13 al 20 dicembre, la prima birra sarà offerta per tutti i clienti che nell’arco di queste giornate vorranno gustare le prelibatezze del ristorante.
Il Guercio di Puglia è in via Imbriani n. 6 ad Alberobello. Tutte le informazioni sul ristorante e sulla sua proposta sono disponibili anche sui canali social ufficiali.