'Crisi delle imprese agricole: in Puglia e a Taranto ancora troppe a rischio': incontro in Camera di Commercio
TARANTO - Unioncamere Puglia già a maggio di quest’anno aveva fotografato lo spopolamento delle imprese agricole regionali. Un dato che numericamente si aggirava intorno alle 1800 aziende cessate per varie ragioni (fonte: Ufficio statistica e studi di Unioncamere Puglia ). Falcidiate dalla crisi indotta dal fenomeno pandemico della xylella, in difficoltà economiche e gestionali, in assenza di filiera.
Altre centinaia di aziende agricole sono a rischio e gli effetti del combinato disposto di difficoltà riguarderebbe il 30% delle imprese a tutt’oggi attive.
Le cause sono molteplici ma a volte la strada per evitare la crisi, il temibile fallimento esiste e sarà oggetto di un incontro di studio che si svolgerà il prossimo 5 dicembre, a partire dalle ore 15.00, nella Sala Resta della Camera di Commercio di Taranto.
Tema dell’iniziativa “L’azienda agricola ed il nuovo codice della crisi d’impresa”: un percorso dedicato ad imprenditori agricoli, consulenti, esperti del settore agricolo, agro-industriale, gestionale ed economico, destinato ad indicare il nord nella bussola delle crisi aziendali.
L’appuntamento si svolge sotto l’egida della Camera di Commercio di Taranto, l’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Taranto, in collaborazione con la BCC San Marzano di San Giuseppe e il patrocinio dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili, l’Ordine degli Avvocati e l’Ordine dei Consulenti del lavoro di Taranto.
“Spesso il tracollo è evitabile – dice l’avvocato Francesca Romana Ippolito, che coordina il gruppo di esperti incaricati della conduzione scientifica dell’incontro di studio, i consulenti della 2Sea ma bisogna porre attenzione ai segnali di pre-crisi e conoscere tutte le opportunità consentite dal nuovo codice della crisi di impresa, dal concordato minore alla composizione negoziata”
“Non ci limiteremo a rilevare i sintomi ma a prescrivere cure efficaci per un settore che rappresenta oltre 600 milioni di euro di fatturato in provincia di Taranto e oltre 16mila addetti, senza contare la stagionalità che muove circa 30mila lavoratori e lavoratrici nel settore della manodopera” – affermano ancora gli esperti della 2Sea”.
Per fare prevenzione, diagnosi e cura delle difficoltà che incontra il settore e indicare la strada delle soluzioni possibili, il prossimo 5 dicembre in sala ci saranno: Gianluca Buemi, Segretario del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Agronomi e dei Dottori Forestali, Claudia Sanesi, Segretario generale della Camera di Commercio di Taranto, Giuseppe De Francesca, Magistrato della Seconda Sezione Civile del Tribunale di Taranto, Nicola Cristella, Presidente dell’Ordine degli Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Taranto, Raimondo Lanzo, Vice Presidente della BCC di San Marzano di San Giuseppe, Luca Lazzaro, Presidente di Confagricoltura Puglia, Alfonso Cavallo, Presidente Coldiretti Puglia e Gennaro Sicolo, Presidente di CIA Puglia e Vice presidente nazionale CIA.
I saluti alla giornata di studio saranno portati da Gianfranco Chiarelli, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Taranto, Franco Vizzarro, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Taranto, Vincenzo Di Maggio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto e Giovanni Prudenzano, Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto.
Gli interventi tecnici saranno curati dagli esperti della 2Sea, l’avvocato Francesca Romana Ippolito e i commercialisti Marcello Carone e Valerio Lupo.
A coordinare i lavori sarà la giornalista Maristella Bagiolini.
L’incontro di studio è valido per il riconoscimento dei crediti formativi dei rispettivi ordini che vi hanno aderito. E’ possibile accreditarsi sul portale SIDAF