A Berlino il debutto del nuovo Consorzio di Tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto
TARANTO - Subito al lavoro il nuovo Consorzio di Tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto: una delegazione, guidata dalla Presidente Daniela Barreca, da mercoledì 7 febbraio sarà a Berlino per partecipare a "Fruit Logistica".
È la più importante fiera internazionale del settore ortofrutticolo a livello mondiale, con migliaia di espositori di 90 paesi e decine e decine di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Per il suo debutto il Consorzio di Tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto sarà ospitato nello stand C22 della Regione Puglia, nel Padiglione 4.2, dove nella sua area esporrà le clementine IGP di aziende confezionatrici che hanno aderito al Consorzio di tutela, un prodotto che nell’occasione sarà anche offerto in degustazione ai visitatori.
Annunciando l’evento la Presidente Daniela Barreca ha spiegato che «il Consorzio di Tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto è stato riconosciuto dal MASAF (Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste) con il Decreto ministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 gennaio scorso, trasformando così il CAT - Consorzio Agrumicoltori Tarantini».
«È un traguardo importante – ha poi detto la Presidente Daniela Barreca – che premia l’impegno della nuova governance che, insediatasi nell’aprile del 2023, in pochi mesi è riuscita a riavviare le attività del CAT e a ottenere dal MASAF la sua trasformazione in Consorzio di tutela. Questo per noi rappresenta solo il punto di inizio di un nuovo percorso, che auspichiamo sia largamente condiviso e partecipato, per la valorizzazione e la promozione della clementina del Golfo di Taranto IGP, contribuendo così allo sviluppo dell’agricoltura e dell’economia del nostro territorio».
La zona tipica di produzione delle Clementine del Golfo di Taranto IGP comprende l’areale dei comuni di Castellaneta, Ginosa, Massafra, Palagianello, Palagiano, Statte e Taranto, il cosiddetto "Arco Jonico Occidentale" della Provincia di Taranto.