LECCE - Un altro riconoscimento di prestigio per il Masterchef Cosimo Milanese del ristorante “Losteria del Pesce” di viale Ceccarini a Riccione. L’Associazione Italiana Cuochi, infatti, gli ha conferito il Premio “5 Stelle d’oro della cucina”, un riconoscimento che Milanese si era già aggiudicato nel 2022 e che ritirerà martedi prossimo nel corso di una sfarzosa cerimonia in programma al Best Western Plus di Lecce.
Si tratta di un premio, come detto, molto importante perché - come spiega il presidente nazionale Aic Simone Falcini - “rappresenta il coronamento della fatica quotidiana che ogni professionista mette ogni giorno per regalare momenti di convivialità ed emozione sulle tavole dei propri clienti. E il premio vuole essere una spinta per continuare quotidianamente con lo stesso impegno a diffondere la buona cucina nel mondo”.
Cosimo Milanese - che lo scorso mese di dicembre trascino’ l’Emilia Romagna al successo ai Campionati Italiani AIC di Firenze - ha conquistato l’ambito premio con un piatto di alta cucina: un Tataki di ricciola affumicata, erbe di campo, tartufo (bianchetto) con crumble di pistacchio e frutti rossi. Due anni fa, invece, aveva vinto il premio con un’ostrica in tempura gluten-free con la chutney di mango piccante al profumo di Campari: “Non é la prima volta che vinco un premio con un mio piatto, ma questo ha un significato davvero speciale - spiega lo chef nativo di Veglie (Lecce) -. Avendo iniziato a lavorare sulla costa Ionica, infatti, per me sara’ una sorta di ‘ritorno a casa’. Come giovane commis, infatti, ho girato tutta la riviera pugliese, a cominciare dai ristoranti storici di Gallipoli fino a quelli di Porto Cesareo. Rivedere quei luoghi sara’ emozionante, farlo da vincitore ancora piu’ bello”.
Cosimo Milanese - in passato chef di molti locali stellati - é da ormai tre anni ai fornelli de “Losteria del Pesce”, ultima creazione dell’imprenditore della ristorazione Gabriele Urbinati aperta nel cuore di Riccione.
Si tratta di un premio, come detto, molto importante perché - come spiega il presidente nazionale Aic Simone Falcini - “rappresenta il coronamento della fatica quotidiana che ogni professionista mette ogni giorno per regalare momenti di convivialità ed emozione sulle tavole dei propri clienti. E il premio vuole essere una spinta per continuare quotidianamente con lo stesso impegno a diffondere la buona cucina nel mondo”.
Cosimo Milanese - che lo scorso mese di dicembre trascino’ l’Emilia Romagna al successo ai Campionati Italiani AIC di Firenze - ha conquistato l’ambito premio con un piatto di alta cucina: un Tataki di ricciola affumicata, erbe di campo, tartufo (bianchetto) con crumble di pistacchio e frutti rossi. Due anni fa, invece, aveva vinto il premio con un’ostrica in tempura gluten-free con la chutney di mango piccante al profumo di Campari: “Non é la prima volta che vinco un premio con un mio piatto, ma questo ha un significato davvero speciale - spiega lo chef nativo di Veglie (Lecce) -. Avendo iniziato a lavorare sulla costa Ionica, infatti, per me sara’ una sorta di ‘ritorno a casa’. Come giovane commis, infatti, ho girato tutta la riviera pugliese, a cominciare dai ristoranti storici di Gallipoli fino a quelli di Porto Cesareo. Rivedere quei luoghi sara’ emozionante, farlo da vincitore ancora piu’ bello”.
Cosimo Milanese - in passato chef di molti locali stellati - é da ormai tre anni ai fornelli de “Losteria del Pesce”, ultima creazione dell’imprenditore della ristorazione Gabriele Urbinati aperta nel cuore di Riccione.