La Puglia brilla al Macfrut 2024 con l'uva da tavola e i prodotti ortofrutticoli


BARI - Oggi si conclude la 41ª edizione del rinomato evento internazionale dedicato all'ortofrutta, il Macfrut 2024, presso il Rimini Expo Centre, con la Puglia in veste di regione partner.

L'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia ha sottolineato l'importanza del Macfrut per il settore ortofrutticolo pugliese, evidenziando la presenza di tutta la filiera regionale alla fiera di Rimini, con spazi funzionali che hanno consentito alle imprese pugliesi di presentare i propri prodotti ai buyer e ai numerosi visitatori provenienti da tutto il mondo.

La Regione Puglia, in qualità di regione partner per questa edizione, ha posto in evidenza l'esperienza produttiva sull'uva da tavola, settore nel quale la Puglia detiene il primato nazionale rappresentando il 60% della produzione totale.

L'area istituzionale nel padiglione B1 del Rimini Expo Centre è stata il punto di incontro per le associazioni, gli ordini professionali, gli enti di formazione e gli enti locali pugliesi presenti al Macfrut 2024. Qui si sono tenuti approfondimenti tecnici, presentazioni di eventi dedicati alla valorizzazione dell'uva da tavola e attività di condivisione di buone pratiche per la difesa delle produzioni in campo.

L'assessore ha ricordato l'attenzione dedicata alle nuove cultivar durante il Macfrut, indicando queste come un'opportunità per diversificare l'offerta produttiva. Ha inoltre evidenziato le proposte presentate a Rimini riguardanti i nuovi sistemi di impianto, le coperture antigelo e gli strumenti per contrastare le calamità.

Il Macfrut 2024 ha visto anche la collaborazione tra chef pugliesi, custodi della tradizione contadina, e gli studenti dell’IISS Alberghiero Consoli di Castellana Grotte per la realizzazione di dodici differenti showcooking, con protagonisti i prodotti ortofrutticoli pugliesi, sempre più apprezzati in Italia e nel mondo. Tra questi spiccano anche i prodotti tradizionali e a denominazione DOP e IGP, con particolare riferimento all'olio extravergine d'oliva prodotto nei diversi areali della regione.