LECCE - Osservare, annusare, gustare, discernere, nominare. L’assaggio dei formaggi, tra i primi alimenti trasformati creati dall’uomo, è una vera e propria arte. Che richiede competenze olfattive e degustative ma anche conoscenze sui prodotti, la storia, le memorie della tradizione lattiero-casearia dei vari territori.
Laureati i primi assaggiatori di formaggio del Salento, al termine del corso di I° livello promosso da Coldiretti e Campagna Amica Lecce, in collaborazione con l'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi (ONAF) Delegazione di Bari.
Riflettori sull’iniziativa organizzata da Coldiretti Lecce, che si è tenuta il 21 giugno presso il Museo di Archeologia Industriale di Terra d'Otranto in Via G. Matteotti, a Maglie, con una cerimonia in cui sono stati consegnati gli attestati ai novelli “pionieri del gusto”, un riconoscimento del loro impegno e della loro passione per il mondo caseario.
Il corso professionalizzante, a cui hanno partecipato anche ristoratori, chef, gestori di negozi alimentari e norcinerie, alimentaristi, ha avuto l’obiettivo di elevare la qualità dei prodotti offerti ai turisti. Un percorso patrocinato da Camera di commercio, Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato Lecce, iniziato ad aprile, che ha rappresentato un vero e proprio viaggio nel gusto, nella storia e alla scoperta delle proprietà del formaggio pugliese.
Il percorso formativo, ospitato dal Museo di Archeologia Industriale di Terra d'Otranto, ha fornito ai partecipanti le competenze teoriche e pratiche necessarie per eccellere nell'arte della degustazione dei formaggi. Caprino, giuncata, pecorino, cacioricotta, scamorza, fior di latte e altre specialità salentine, ma anche tutte le altre eccellenze pugliesi, non hanno più segreti per i novelli degustatori. Il programma didattico ha trattato temi come la tecnica di assaggio, la microbiologia lattiero-casearia, l'utilizzo e l'abbinamento dei formaggi, con un focus speciale sui formaggi pugliesi e salentini, veri gioielli della tradizione casearia locale.
Secondo il presidente di Coldiretti Lecce, Costantino Carparelli, "la giornata conclusiva del corso ha rappresentato la celebrazione di un percorso che ha visto crescere competenze e passione per i formaggi della nostra terra. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla formazione di nuovi ambasciatori del gusto, che sapranno valorizzare al meglio le eccellenze casearie pugliesi e salentine, rafforzando ulteriormente l'identità enogastronomica del nostro territorio". "Un percorso che ha visto la partecipazione di varie figure della filiera turistica – aggiunge il direttore di Coldiretti Lecce, Aldo De Sario – e che contribuirà a far conoscere anche ai turisti i nostri formaggi e prodotti tipici in generale".
Anche la Confesercenti di Lecce, attraverso il presidente Antonio Magurano e il direttore Antonio Schipa, esprime grande soddisfazione per il successo ottenuto dal Corso di Assaggiatori di Formaggi organizzato da Coldiretti. "La Confesercenti da subito ha concesso il patrocinio al Corso – dicono i due dirigenti - riconoscendone la grande valenza per la crescita professionale degli addetti alla ristorazione e alla vendita di prodotti alimentari di qualità . Il Corso è stata un'ottima occasione per far conoscere le proprietà qualitative di un tipico prodotto italiano e pugliese come il formaggio, soggetto purtroppo a contraffazioni criminali che bisogna combattere con tutte le nostre forze. Confesercenti esprime soddisfazione anche per la sinergia tra Associazioni che si è sviluppata in questa occasione del Corso. Ringraziamo la CCIAA di Lecce per il patrocinio e il contributo concesso all'iniziativa".
L'evento è stato un momento di celebrazione della cultura gastronomica locale e un'occasione per consolidare il legame tra tradizione e innovazione nel settore agroalimentare.