Lavoro agricolo in condizioni di esposizione prolungata al sole: Emiliano firma l'ordinanza di divieto nelle ore calde


BARI - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato oggi un'ordinanza che, con effetto immediato, vieta il lavoro agricolo in condizioni di esposizione prolungata al sole dalle ore 12.30 alle 16.00 fino al 31 agosto 2024. Questo divieto si applica a tutto il territorio regionale, nelle aree o zone dove si svolgono lavori agricoli, e riguarda i giorni e orari con un livello di rischio ALTO. Il livello di rischio è rilevabile dalla mappa disponibile su Worklimate, selezionando “lavoratori esposti al sole” e cliccando su “attività fisica intensa” per la fascia oraria “ore 12.00”.

“Con questo provvedimento, che ha effetto immediato,” dichiara il presidente Emiliano, “vogliamo tutelare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori del settore agricolo che svolgono attività all’aperto. Da oggi e sino alla fine di agosto, saranno vietate attività nelle campagne agricole ove si registreranno punte di calore elevate. Si tratta di un’ordinanza condivisa con il Dipartimento Salute della Regione per la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici.”

La mancata osservanza degli obblighi previsti dall'ordinanza comporterà le conseguenze sanzionatorie previste dalla legge.

Questa misura è stata introdotta in risposta alle crescenti preoccupazioni riguardo ai rischi per la salute associati all'esposizione prolungata al sole durante le ore più calde della giornata. L'obiettivo è prevenire colpi di calore e altre condizioni mediche gravi tra i lavoratori agricoli, che sono particolarmente vulnerabili a queste condizioni estreme.

L'ordinanza è un passo significativo per migliorare le condizioni di lavoro nel settore agricolo in Puglia, dimostrando l'impegno della Regione nella tutela della salute dei suoi cittadini.

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