Dalla Puglia alla Francia, il successo delle pucce del mastro fornaio Giuseppe Difonzo


La puccia conquista la Francia grazie al mastro fornaio e pizzaiolo pugliese doc Giuseppe Difonzo. Com’è noto, la puccia non è un semplice prodotto, ma un simbolo indiscusso della panificazione pugliese, dalla lunga e consolidata tradizione. Così con la sua esperienza, tecnica e competenza, Difonzo è riuscito ad esportare in Francia tanto il gusto autentico, quanto la cultura legata alla panificazione pugliese. Aveva 15 anni Giuseppe quando ha iniziato a lavorare in un forno a Palagianello, dove ha avuto modo di apprendere la cosiddetta ‘arte bianca’ pugliese. È da Palagianello che Difonzo comincia il suo viaggio formativo e professionale che lo porterà a Milano, poi nuovamente in Puglia e per finire in Francia, dove con sacrifici e caparbietà ha consolidato successo e soddisfazioni: "A Sainte-Maxime ho raggiunto davvero tante gratificazioni lavorative ed al tempo stesso resto legatissimo alle mie radici pugliesi, così la mia mission è far conoscere anche in Francia le tradizioni culinarie e culturali della mia terra" afferma Difonzo.

Le pucce di Difonzo hanno varie particolarità, a partire dalla cottura: "Ogni puccia è sottoposta prima ad una fase di precottura, a temperatura più alta. Trascorso il tempo opportuno ripasso nuovamente il prodotto nel forno per la cottura, che avviene però ad una temperatura inferiore rispetto alla prima" spiega Difonzo. "Il risultato? La croccantezza della puccia, nella sua versione più autentica. L’effetto crunch che, a prescindere dalla mia tecnica e lavoro, anch’io prediligo". Ma la pugliesità della puccia si conferma anche nella semola rimacinata di grano duro accuratamente selezionata da Giuseppe Difonzo per i suoi prodotti.
La varietà delle pucce preparate dal mastro fornaio pugliese, e che è possibile degustare in Francia a Sainte-Maxime, è davvero notevole. L’abbinamento degli ingredienti è perfettamente studiato, affinché sapori differenti possano coniugarsi in un gusto piacevole e calibrato.


Basti pensare a La Pugliese, gradita anche dai francesi e i turisti stranieri, a base di burrata, insalata, carciofi sott’olio, polpo fritto e vinaigrette. Ed ancora La Martinese, farcita con insalata, crudité di zucchina, capocollo di Martina Franca, pomodorini secco, basilico e burrata.
"Un mix di sapori molto apprezzato qui in Francia" conferma Difonzo.
Per gli amanti dei sapori made in Puglia la Puccia alla tartare di gambero mette d’accordo tutti: tartare di gambero con mango, profumata a sua volta con 3 varietà di limoni, pepe di Sichuan e burrata.
Un’altra novità è rappresentata dalla Puccia Carbonara, inventata da Difonzo: insalata, mozzarella di bufala, guanciale, hamburger e carbo crema.
Così la degustazione delle pucce di Giuseppe Difonzo si trasforma in un viaggio alla scoperta dei profumi, sapori e prodotti made in Italy e specialmente made in Puglia: una terra oggi altamente apprezzata anche a Sainte-Maxime.