BARI - La produzione di mandorle in Puglia segna un aumento del 10% nell’ultimo anno e in più, a tutela delle coltivazioni locali, è in arrivo l’obbligo di indicare in etichetta il Paese di origine per evitare che vengano spacciati come Made in Italy prodotti importati dall’estero. Uno scenario, però, che sta facendo registrare per il 2024 un raccolto di mandorle in calo sugli alberi del 60% a causa e del clima ormai tropicale e della siccità degli ultimi mesi.
L’occasione per parlare di tutto questo e delle opportunità per il comparto della coltivazione di frutto in guscio sarà giovedì 19 settembre alle ore 18.00 presso il Conservatorio Botanico “I Giardini di Pomona” in contrada Figazzano, 114 a Cisternino.
Se è vero che i consumi di frutta fresca hanno subito in Italia un calo nell’ultimo decennio, è vero anche che per la frutta secca, soprattutto mandorle e noci, si assiste a una crescente domanda di mercato legata, soprattutto, alla diffusione di conoscenze medico-dietologiche-nutraceutiche relative ai benefici che un’alimentazione che includa giornalmente anche una porzione di questi prodotti apporta benefici all’organismo per l’alto contenuto di sostanze antiossidanti e proteiche.
Si è dunque sviluppata un’attenzione pubblica e quindi un ripensamento sull’opportunità di riprendere la coltivazione di noci e mandorle sulla base delle nuove possibilità, anche genetiche, che consentono rese produttive sufficienti a rendere competitiva la coltura, con elevati standard qualitativi. La Puglia, in effetti, ha già ricominciato ad impiantare moderni impianti specializzati.
“Il mandorlo è una pianta robusta e rustica, non ha bisogno di concimi chimici o trattamenti fitosanitari e cresce bene anche su terreni poveri, poco profondi e aridi. Per questo può rappresentare una risorsa preziosa per la Valle d’Itria- ha dichiarato il presidente del GAL Valle d’Itria, Giannicola D’Amico- ma è importante comprenderne potenzialità e scenari anche alla luce dei cambiamenti climatici in atto”.
L’incontro è realizzato nell’ambito del PSR Puglia 2014/2022 Misura 19.2 Sostegno all'esecuzione degli interventi nell'ambito della strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipativo del GAL Valle d’Itria -Azione 9 intervento 1 “Le filiere agroalimentari fra produzione, trasformazione e commercializzazione: incontri informativi”.
Per maggiori dettagli e per conoscere i prossimi appuntamenti è possibile visionare il sito web e i canali social del GAL Valle d’Itria.
L’occasione per parlare di tutto questo e delle opportunità per il comparto della coltivazione di frutto in guscio sarà giovedì 19 settembre alle ore 18.00 presso il Conservatorio Botanico “I Giardini di Pomona” in contrada Figazzano, 114 a Cisternino.
Se è vero che i consumi di frutta fresca hanno subito in Italia un calo nell’ultimo decennio, è vero anche che per la frutta secca, soprattutto mandorle e noci, si assiste a una crescente domanda di mercato legata, soprattutto, alla diffusione di conoscenze medico-dietologiche-nutraceutiche relative ai benefici che un’alimentazione che includa giornalmente anche una porzione di questi prodotti apporta benefici all’organismo per l’alto contenuto di sostanze antiossidanti e proteiche.
Si è dunque sviluppata un’attenzione pubblica e quindi un ripensamento sull’opportunità di riprendere la coltivazione di noci e mandorle sulla base delle nuove possibilità, anche genetiche, che consentono rese produttive sufficienti a rendere competitiva la coltura, con elevati standard qualitativi. La Puglia, in effetti, ha già ricominciato ad impiantare moderni impianti specializzati.
“Il mandorlo è una pianta robusta e rustica, non ha bisogno di concimi chimici o trattamenti fitosanitari e cresce bene anche su terreni poveri, poco profondi e aridi. Per questo può rappresentare una risorsa preziosa per la Valle d’Itria- ha dichiarato il presidente del GAL Valle d’Itria, Giannicola D’Amico- ma è importante comprenderne potenzialità e scenari anche alla luce dei cambiamenti climatici in atto”.
L’incontro è realizzato nell’ambito del PSR Puglia 2014/2022 Misura 19.2 Sostegno all'esecuzione degli interventi nell'ambito della strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipativo del GAL Valle d’Itria -Azione 9 intervento 1 “Le filiere agroalimentari fra produzione, trasformazione e commercializzazione: incontri informativi”.
Per maggiori dettagli e per conoscere i prossimi appuntamenti è possibile visionare il sito web e i canali social del GAL Valle d’Itria.