Agricoltura in festa: rinasce l’olivicoltura salentina

LECCE - Una grande festa, la più attesa, per vedere rinascere l’olivicoltura salentina devastata dalla Xylella. Questa mattina, a Casarano (Lecce), nell’azienda agricola Cosimo Primiceri, è stata organizzata la Giornata del ringraziamento per dare inizio alla raccolta delle olive. Un momento tanto atteso in uno dei primi campi reimpiantati da quando si è propagato il batterio.

Per l’occasione sono stati presenti numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui il sindaco di Casarano Ottavio De Nuzzo, il vicesindaco con delega all’Agricoltura Daniele Gatto e l’assessore alle Attività produttive Emanuele Legittimo. Presente anche una delegazione di Cia-agricoltori italiani area Salento.

L’iniziativa ha visto la proficua collaborazione di vari enti pubblici e privati, coinvolti per dare sempre più valore e concretezza a un progetto di rinascita dell’intero territorio agricolo. Sono stati coinvolti anche gli allievi e i docenti dell’Istituto tecnico-economico (Ite) “De Viti De Marco” di Casarano.

Il connubio tra agricoltura e scuola diventa sempre più forte. Nei giorni scorsi, infatti, si era svolto un incontro sul tema «Interventi di finanza agevolata a favore dell’imprenditoria nel settore agricolo», nell’ambito del workshop di approfondimento del progetto “Percorsi strategici e modelli di business innovativi per la riqualificazione ed il rilancio dell’Area mercatale di Taviano – marketing 4.0”.

Il progetto intende rappresentare un’esperienza di integrazione tra sistema formativo, amministrazioni pubbliche e associazioni datoriali, con il coinvolgimento delle imprese operanti nel settore primario. Scuola, enti pubblici locali e aziende concorrono alla formazione degli studenti per assicurare loro, oltre alle competenze curriculari, anche l’acquisizione di competenze specifiche da utilizzare direttamente nei circuiti economici-produttivi.

«Questa giornata rappresenta una speranza di rinascita, per noi tutti, dopo l’incubo della Xyella – dichiara Benedetto Accogli, presidente Cia agricoltori italiani area Salento e vicepresidente Cia Puglia – Sono stati anni difficili e lo sono tuttora, ma ora vediamo nella raccolta di queste olive un segnale di ripresa per la nostra agricoltura che è prevalentemente olivicola».

«Si tratta – spiega Emanuela Longo, direttore Cia agricoltori italiani area Salento – di un’importante occasione di condivisione dei valori della terra e di valorizzazione del nostro patrimonio agricolo, frutto del sapere e delle conoscenze che si tramandano di generazione in generazione».

Un evento speciale, dunque, per celebrare la raccolta delle olive che coniuga tradizione e dedizione. Durante la giornata sono stati assaggiati i piatti tipici del territorio ed è stato possibile partecipare a una sessione di degustazione guidata da un esperto che ha illustrato le caratteristiche dell’olio ottenuto dalla varietà “favolosa”.

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