“In VINO VeritARS”, si chiude con il quarto appuntamento: il 23 gennaio a Bitonto presso la sede di Asteria Space
BITONTO - Si chiuderà il 23 gennaio, alle ore 19, la prima edizione di “In VINO VeritARS - Un viaggio fra storie e degustazioni”. La rassegna di mostre e degustazioni di vini, a cura di Asteria Space, a partire dal ottobre 2024 ha visto ospiti, una volta al mese, un artista e una cantina Made in Puglia. La start up impegnata dal 2019 nella promozione dell’arte e della cultura, con sede a Bitonto, in Piazza Aldo Moro 25, esporrà nei propri spazi il prossimo 23 gennaio, le opere di uno fra i più apprezzati giovani artisti della nostra regione, Giuseppe Ghiro. Una serata arricchita, inoltre, dalla degustazione di un calice di vino rosso proposto dalla cantina Placido Volpone.
L’evento si aprirà, come di consuetudine, con un talk condotto da Carmela Loragno, sommelier, giornalista e direttore di Food Lifestyle e Alessandra Savino, giornalista e fondatrice di Asteria Space, durante il quale l’artista si racconterà al pubblico. Seguirà la degustazione di un calice da parte del pubblico guidato dalla sommelier che si soffermerà sul racconto della storia della cantina e del vino proposto. Molto più di una mostra d’arte e molto più di una semplice degustazione di vini, una vera esperienza multisensoriale.
Come nasce l’idea della rassegna? Tutto ha inizio dall'incontro di due antiche divinità greche: Asteria e Dioniso. La dea delle stelle, moderna paladina di tutti gli artisti, per la prima, volta accoglie nel suo regno Dioniso, noto poi ai Romani come Bacco. Il mito vuole che lui non fosse solo il dio del vino bensì anche del teatro, amante delle arti. E, dunque, galeotto è stato quest'incontro nel nome del quale nasce "In VINO VeritARS - Un viaggio fra storie e degustazioni". Un percorso, un dialogo, un racconto ed un confronto fra due protagonisti del territorio pugliese.
"Scrittura, sport e vino. Come si coniughino queste tre realtà non me lo sono ancora chiesto. Fatto sta che sono proprio questi gli elementi imprescindibili della mia vita, quelli nati da una profonda passione per tutto ciò che è condivisione e che nasconde o rivela delle storie", così si descrive Carmela Loragno, "Direttrice di Food Lifestyle e trainer per lavoro, atleta e sommelier per passione, sono da sempre mossa dalla voglia di scoprire il legame profondo tra sapori e sensazioni, alla ricerca di un equilibrio tra benessere e piacere, guidata dalla convinzione che la vita vada sorseggiata in ogni sua sfumatura".
Per quest’ultimo appuntamento della rassegna, Asteria Space ha scelto un talento artistico pugliese, ormai noto a livello nazionale che porterà negli spazi dell’Art Showroom bitontino un po’ di atmosfera bhoemien dal retrogusto parigino. Lui è Giuseppe Ghiro, nato a Bari il 6 Luglio 1995, artista contemporaneo di pittura. Diplomatosi come grafico pubblicitario decide di intraprendere la carriera di artista iscrivendosi all’Accademia di belle Arti di Bari che ha frequentato per 4 anni senza conseguirne un titolo. Abbandonati gli studi realizza due mostre personali e diversi viaggi nel suo cuore(Parigi) dove ci vive per 8 mesi. Sviluppa la sua arte attraverso il medium della pittura, che pratica con un approccio intimistico e con una espressività riflessiva, rivolgendo una puntuale attenzione allo studio degli altri linguaggi visivi, in particolar modo alla fotografia. Le sue opere prediligono soggetti umani caratterizzati da tratti del volto indefiniti come se l'artista ne avesse cancellato o omesso la fisionomia. Tutto nasce dalla concezione di Ghiro secondo cui siamo tutti uguali ed è difficile individuare ciò che ci distingue realmente.
Così, ogni ritratto non è un punto finale, ma un inizio che apre nuove prospettive e stimola riflessioni sul significato delle figure ritratte. Le persone nei dipinti appaiono sospese in spazi indefiniti, privi di suoni, con sguardi vuoti e sorrisi assenti, simbolo di una realtà frammentata in cui le identità sembrano dissolversi tra il reale e il virtuale. L’artista, con pennellate ampie e indistinte, amplia idealmente il tempo e lo spazio, alterando gli ambienti e le atmosfere. Le opere di Giuseppe Ghiro esercitano un fascino profondo, coinvolgente, ma sfuggono alla definizione chiara, lasciando nel fruitore una sensazione fluida e irripetibile.
Torna ospite per l’ultima serata di “In VINO VeritARS” la cantina Placido Volpone che aveva aperto ad ottobre la rassegna. Si racconta che, nel lontano 1974, Peppino Di Capri cantava “Champagne” e l’allora ventottenne Michele, terzogenito di Beniamino Placido e Maria Iazzetti, recitava accanto ad Ugo Tognazzi e Ornella Muti in “Romanzo popolare”, per la regia di Mario Monicelli. Domenico, ventuno anni, lavorava nei campi sotto la guida del padre Rocco. Era d’estate, le due numerosissime famiglie passavano giornate assieme nelle campagne di Ascoli Satriano, alla Masseria Volpone. I due ragazzi stringevano così un’amicizia profonda. Mimmo trapiantava in quell’anno ceppi antichi del nonno Domenico. Michele divenuto intanto uno degli attori più richiesti in Italia e all’estero, raggiungeva l’amico appena gli era possibile e tornava, così, ad assaporare i profumi della sua terra. Tutto il resto è storia. Oggi l’azienda è situata nei pressi dell’antica città di Herdonia, area archeologica con i resti della città, abitato dauno del IV-III secolo a.C. e municipium romano particolarmente importante perché punto di incrocio tra le vie Traiana, Eclanense e per Venosa.
"Ospitare negli spazi di Asteria Space artisti e cantine fiore all’occhiello della nostra regione, non solo è stato un onore ma una sfida che ho accolto con grande entusiasmo. Già da alcuni anni pensavo ad un progetto che potesse fondere due forme di creatività come la viticultura e il processo di realizzazione di un’opera d’arte in un’unica esperienza immersiva", dichiara Alessandra Savino, "e l’incontro e confronto con Carmela Loragno è stata la scintilla che ha acceso ancor più questo entusiasmo permettendogli di concretizzarsi in qualcosa di unico".
L’ingresso all’evento prevede l'acquisto di due tipologie di ticket unicamente tramite Eventbrtite. Per la data del 23 gennaio è previsto un ticket completo (ingresso alle 19) che include fruizione dell’esposizione di opere di Giuseppe Ghiro, incontro e talk con l'artista, incontro con un rappresentante della cantina, racconto della cantina e del vino a cura di Carmela Loragno (sommelier), degustazione guidata di un calice di vino; un ticket ridotto (ingresso alle 20,30) che consente invece, l’ingresso alla mostra ed un calice di vino. Entrambi possono essere acquistati tramite il seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-in-vino-veritars-un-viaggio-fra-storie-e-degustazioni-4-appuntamento-1142451285549?aff=oddtdtcreator
Per maggiori info contattare il numero 3773872180 (anche whatsapp) o la mail info@asteriaspace.it