AGRICHEF 2025, Petracca secondo con la “Massa cu li covili vecchi”


FRANCESCO GRECO
. S. CESAREA TERME (LE) - C’è una parola, nel dialetto di Terra d’Otranto, “pastaeccovili”, con cui si intende una persona semplice, ingenua, priva di malizia. Ma è riferito, in senso figurato, anche a un piatto della tradizione gastronomica della Puglia contadina, semplice sia per la quotidianità degli ingredienti, presenti nella cucina dei poveri, sia nella preparazione facile quanto veloce.

Con questa ricetta, personalizzata, lo chef e pasticciere pugliese (Castrignano del Capo, Lecce) Giuseppe Petracca è giunto secondo al Concorso indetto da CIA/Agricoltori Italiani area Salento e Turismo Verde, che si è svolto a S. Cesarea Terme, Polo Tecnico del Mediterraneo (lo storico Alberghiero) “Aldo Moro”.
Il tema del concorso era “I piatti della circolarità”, intendendo, con questa espressione, realizzati con ingredienti di prossimità, riutilizzati per la loro preparazione.

“E’ stata un’occasione straordinaria – premette emozionato il famoso chef - per celebrare la tradizione culinaria contadina dove nulla si spreca e ogni ingrediente trova nuova vita. Ho presentato con passione il mio piatto, “Massa cu li covili vecchi”, un omaggio alla nostra terra e alla sua ricchezza”.

Ringraziando fra gli altri gli studenti dell’Alberghiero, aggiunge Giuseppe: “Questo risultato non è solo mio, ma di tutta la squadra che mi ha supportato e della nostra meravigliosa terra, il Salento, che continua a ispirarmi con i suoi sapori autentici”.

Il prossimo passo? “Continuare a innovare, sperimentare e portare in tavola il meglio della nostra tradizione e creatività”.

Da parte sua, soddisfatta dal buon esito della manifestazione, CIA osserva: “Il Festival Agrichef non è stato solo un momento di celebrazione della cucina autentica e tradizionale, ma anche un'opportunità per riflettere sul ruolo strategico che gli agriturismi giocano nel sostenere l'economia rurale, la cultura contadina e il tessuto sociale delle nostre campagne. L'evento, di portata nazionale, ha coinvolto chef provenienti da diversi agriturismi, unendo tradizione e innovazione”.

Petracca ha gestito per molti anni un bar/pasticceria nel suo paese, oggi è chef all’agriturismo “Serine” (S. Maria di Leuca). E’ autore di un libro commuovente, “La cucina delle massare salentine”, Editori Grifo, Lecce 2022, pp. 120, euro 13.00.

Migliore apertura la stagione turistica 2025 non poteva avere, in Terra d’Otranto e in Puglia. Ora sì che si può festeggiare San Giuseppe, con la “Massa cu li covili vecchi” dello chef Petracca (variante di quella con i ceci, ovvio…).